L'incanto dei Settefonti
Salve a voi tutti, genti di Ozzano
che qui giungeste, da vicino e lontano
arcana storia, stasera udirete
a voi la scelta, se a ciò crederete.........
C hi per gran fede, o chi per niente
ciò che qui accadde, lo vide la gente.
Forse col tempo e con fantasia
la vera storia divenne poesia......
M a, dopo secoli di questo parlare
ancora oggi è d'uopo ascoltare
ciò che l'Amore, ovvero Cupido
riuscì ad ottenere, movendo un sol dito.
D i là dai colli, di qua dai monti
venite ed ascoltate
questo è l'incanto di Settefonti.
Personent hodie
Siamo a Bologna nel 1100, diversi erano i motivi per cui si andava in chiesa: per devozione, per dovere o…. per i giovani era un occasione per incontrarsi. Pare che Lucia della famiglia Chiari e Diotagora detto Rolando della famiglia Fava si siano incontrati proprio così nella chiesa di S.Stefano. Tra i due nasce una simpatia mai espressa.
Guelfi e Ghibellini
Nello stesso periodo, Bologna era schierata con i Guelfi e quindi i Ghibellini erano malvisti. Rolando viene chiamato a comandare una guarnigione di soldati, a difesa della città, nell'avamposto di Ozzano
Ballo di compleanno
E' il compleanno di Lucia, e si tiene una grande festa in casa dei Chiari. Lucia è giovane, bella, ricca e corteggiata; cosa può desiderare di più?
La conversione
Lucia si rende conto che nella vita ci sono altri valori, e
sente la chiamata di Cristo.
Le tre virtù
Lucia decide di seguire Obbedienza, Castità e Povertà, ovvero si fa monaca e diventa la Badessa del convento di Settefonti, sperduta località sopra le colline di Ozzano.
L’aurora
Una notte, mentre è di guardia nell'accampamento con i suoi soldati, Rolando è colto da una strana inquietudine e due Ninfe del bosco lo invitano a seguire un sentiero che si inerpica lungo un calanco. Giunge l'aurora e l'inquietudine si trasforma in un impulso ad andare.
Stella Maris
Rolando giunge alla chiesetta del convento di Settefonti e tra le suore intente a cantare e pregare riconosce la mai dimenticata Lucia
Innamorato cotto
Quando i suoi compagni vedono Rolando tornare all'accampamento, capiscono che è cambiato. Indagando, vengono a sapere che il bel Rolando, ambito da tutte le fanciulle di Bologna, si è innamorato di una suora e quindi goliardicamente lo prendono in giro.
Pia Badessa
Anche le consorelle di Lucia si sono accorte di questo bel capitano che, all'alba ogni mattina va in chiesa solo per guardarla, quindi la esortano a respingere la tentazione.
Acqua di questa fonte
Sia Lucia che Rolando si rendono conto che questo amore non potrà mai avere un compimento. Entrambi, senza sapere l'uno dell'altra, affidano la propria disperazione all'acqua di una delle sette fonti.
Il lamento del cavallo
Anche il cavallo di Rolando è disperato, per mesi tutte le mattine sotto il sole o con la neve , ha percorso il pericoloso e franoso calanco che collega Ozzano al convento (detto in seguito il calanco della Badessa)
Duetto dell’addio
Lucia non vuole venir meno ai voti che ha preso. Quindi esorta Rolando a partire per le crociate, per purificare con questo gesto, il loro amore
Girotondo dell’amore
Ma allora sarà il Male ad avere la meglio sull'Amore ?
Ma, è questa la fede che ci guiderà?
Rolando parte per le crociate per dimenticare Lucia. I suoi compagni, per motivi molto più veniali. E la fede? Comunque i Saraceni non sono molto dell'idea di farsi conquistare.
Prigioniero – Lucia morente
La sgangherata brigata viene fatta prigioniera dai Saraceni. Ma a Rolando non importa niente di essere prigioniero, pensa unicamente alla sua Lucia, sperando solo che non venga a sapere della sua condizione per non farla soffrire.
Lucia invece presagisce quello che è successo, e consumata dal rimorso e dal dispiacere si ammala, infine offre a Dio la sua vita in cambio della libertà di Rolando.
Il volo VEDI IL FILMATO
La preghiera di Lucia viene accolta, così una notte Rolando si addormenta in cella e sogna di volare. In realtà sta volando e quando si sveglia è a Settefonti.
Deposizione dei ceppi
Purtroppo però si risveglia davanti al sepolcro di Lucia e viene a conoscenza del triste epilogo. Depone sulla tomba i ceppi che portava ancora ai polsi. Quelle catene, ancora oggi visibili, testimonieranno sempre il legame che unirà i due per l'eternità
Beatificazione
Quando Lucia muore, le sette fonti si prosciugano, Rolando torna volando e le fonti ricominciano a zampillare, per di più si dice che quell'acqua sia prodigiosa….. se non è un miracolo questo!!! Le suorine corrono a riferire tutto ciò al prete di Ozzano e così comincia il processo di beatificazione di Lucia che si concluderà nel 1508
Alleluia
Lucia e Rolando si riuniscono per l'eternità, senza tradire i voti presi e senza mai dimenticare l'insegnamento di Dio.
L'amore ha finalmente vinto, gioite con noi!!
Alleluia Alleluia !!!!!
Siamo a Bologna nel 1100, diversi erano i motivi per cui si andava in chiesa: per devozione, per dovere o…. per i giovani era un occasione per incontrarsi. Pare che Lucia della famiglia Chiari e Diotagora detto Rolando della famiglia Fava si siano incontrati proprio così nella chiesa di S.Stefano. Tra i due nasce una simpatia mai espressa.
Guelfi e Ghibellini
Nello stesso periodo, Bologna era schierata con i Guelfi e quindi i Ghibellini erano malvisti. Rolando viene chiamato a comandare una guarnigione di soldati, a difesa della città, nell'avamposto di Ozzano
Ballo di compleanno
E' il compleanno di Lucia, e si tiene una grande festa in casa dei Chiari. Lucia è giovane, bella, ricca e corteggiata; cosa può desiderare di più?
La conversione
Lucia si rende conto che nella vita ci sono altri valori, e
sente la chiamata di Cristo.
Le tre virtù
Lucia decide di seguire Obbedienza, Castità e Povertà, ovvero si fa monaca e diventa la Badessa del convento di Settefonti, sperduta località sopra le colline di Ozzano.
L’aurora
Una notte, mentre è di guardia nell'accampamento con i suoi soldati, Rolando è colto da una strana inquietudine e due Ninfe del bosco lo invitano a seguire un sentiero che si inerpica lungo un calanco. Giunge l'aurora e l'inquietudine si trasforma in un impulso ad andare.
Stella Maris
Rolando giunge alla chiesetta del convento di Settefonti e tra le suore intente a cantare e pregare riconosce la mai dimenticata Lucia
Innamorato cotto
Quando i suoi compagni vedono Rolando tornare all'accampamento, capiscono che è cambiato. Indagando, vengono a sapere che il bel Rolando, ambito da tutte le fanciulle di Bologna, si è innamorato di una suora e quindi goliardicamente lo prendono in giro.
Pia Badessa
Anche le consorelle di Lucia si sono accorte di questo bel capitano che, all'alba ogni mattina va in chiesa solo per guardarla, quindi la esortano a respingere la tentazione.
Acqua di questa fonte
Sia Lucia che Rolando si rendono conto che questo amore non potrà mai avere un compimento. Entrambi, senza sapere l'uno dell'altra, affidano la propria disperazione all'acqua di una delle sette fonti.
Il lamento del cavallo
Anche il cavallo di Rolando è disperato, per mesi tutte le mattine sotto il sole o con la neve , ha percorso il pericoloso e franoso calanco che collega Ozzano al convento (detto in seguito il calanco della Badessa)
Duetto dell’addio
Lucia non vuole venir meno ai voti che ha preso. Quindi esorta Rolando a partire per le crociate, per purificare con questo gesto, il loro amore
Girotondo dell’amore
Ma allora sarà il Male ad avere la meglio sull'Amore ?
Ma, è questa la fede che ci guiderà?
Rolando parte per le crociate per dimenticare Lucia. I suoi compagni, per motivi molto più veniali. E la fede? Comunque i Saraceni non sono molto dell'idea di farsi conquistare.
Prigioniero – Lucia morente
La sgangherata brigata viene fatta prigioniera dai Saraceni. Ma a Rolando non importa niente di essere prigioniero, pensa unicamente alla sua Lucia, sperando solo che non venga a sapere della sua condizione per non farla soffrire.
Lucia invece presagisce quello che è successo, e consumata dal rimorso e dal dispiacere si ammala, infine offre a Dio la sua vita in cambio della libertà di Rolando.
Il volo VEDI IL FILMATO
La preghiera di Lucia viene accolta, così una notte Rolando si addormenta in cella e sogna di volare. In realtà sta volando e quando si sveglia è a Settefonti.
Deposizione dei ceppi
Purtroppo però si risveglia davanti al sepolcro di Lucia e viene a conoscenza del triste epilogo. Depone sulla tomba i ceppi che portava ancora ai polsi. Quelle catene, ancora oggi visibili, testimonieranno sempre il legame che unirà i due per l'eternità
Beatificazione
Quando Lucia muore, le sette fonti si prosciugano, Rolando torna volando e le fonti ricominciano a zampillare, per di più si dice che quell'acqua sia prodigiosa….. se non è un miracolo questo!!! Le suorine corrono a riferire tutto ciò al prete di Ozzano e così comincia il processo di beatificazione di Lucia che si concluderà nel 1508
Alleluia
Lucia e Rolando si riuniscono per l'eternità, senza tradire i voti presi e senza mai dimenticare l'insegnamento di Dio.
L'amore ha finalmente vinto, gioite con noi!!
Alleluia Alleluia !!!!!
CAST
Lucia/Badessa di Settefonti: Luisa Madonia
Rolando/Diatagora Fava: Tiziano Alberghini
Cupido / Il Diavolo: Carlotta Grillini
Il Cavallo: Mario Volta
Il Prete: Lorenzo Bacchelli
I Crociati: Luca Spampinato, Lorenzo Bacchelli, Rino Tolomelli, Mario Volta
I Saraceni: Alessandro Antolini, Niki Corradetti, Paolo Tabaroni, Dante Tozzi
Consorelle: Cristiana Spampinato, Filippa Vitale, Laura Spada, Isabelle Jung, Maria Morini, Beatrice Andalò, Stefania Selleri
Gli Angioletti: Damiano Ferretti, Alessia Bortolotti, Alice Rafolini, Francesco Cerutti, Noemi Albanelli, Riccardo Tassoni, Andrea Liberatore, Tiziana Saba
Le Ninfe: Isabelle Jung, Cristiana Spampinato, Stefania Selleri
Il Popolo e i Nobili: Tutti
Assistenti di Scena Barbara Tonioni, Sonia Zanarini
Tecnico Luci e Suono Nicola Fasano
Testi, Musiche e Arrangiamenti Cristiana Spampinato
Regia Maurizio Ferretti
Rolando/Diatagora Fava: Tiziano Alberghini
Cupido / Il Diavolo: Carlotta Grillini
Il Cavallo: Mario Volta
Il Prete: Lorenzo Bacchelli
I Crociati: Luca Spampinato, Lorenzo Bacchelli, Rino Tolomelli, Mario Volta
I Saraceni: Alessandro Antolini, Niki Corradetti, Paolo Tabaroni, Dante Tozzi
Consorelle: Cristiana Spampinato, Filippa Vitale, Laura Spada, Isabelle Jung, Maria Morini, Beatrice Andalò, Stefania Selleri
Gli Angioletti: Damiano Ferretti, Alessia Bortolotti, Alice Rafolini, Francesco Cerutti, Noemi Albanelli, Riccardo Tassoni, Andrea Liberatore, Tiziana Saba
Le Ninfe: Isabelle Jung, Cristiana Spampinato, Stefania Selleri
Il Popolo e i Nobili: Tutti
Assistenti di Scena Barbara Tonioni, Sonia Zanarini
Tecnico Luci e Suono Nicola Fasano
Testi, Musiche e Arrangiamenti Cristiana Spampinato
Regia Maurizio Ferretti
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